Si inaugura mercoledì ad Acquaviva “Sotterranea” l’edizione 2023 del Festival dell’Acqua, che quest’anno coinvolge anche i Comuni di Cassano e Gravina.
L’avvio della rassegna, che quest’anno ha come slogan “accelerare il cambiamento”, coincide con la Giornata mondiale dell’Acqua e prevede, alle 18, un incontro in sala Colafemmina dedicato alla figura del geografo acquavivese Carmelo Colamonico,di cui quest’anno ricorre il cinquantenario della morte. E’ l’occasione per riprendere il filo delle sue ricerche, orientate proprio alla valorizzazione dei corsi idrici sotterranei e superficiali più in generale sullo studio della geografia e geologia. Interverranno Rossella De Ceglie, docente di Storia della Scienza all’Università di Bari, che illustrerà la figura e l’opera scientifica di Colamonico, Mario Parise, docente del dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, che parlerà del carsismo pugliese, Antonella Rinella, dell’Università del Salento, fiduciaria per la Puglia della Società Geografica Italiana, che parlerà dei “contributi alla conoscenza delle dimore rurali e la passione per la didattica della geografia nelle scuole superiori”. Porteranno i loro saluti i sindaci di Acquaviva, Cassano e Gravina (Davide Carlucci, Davide Del Re e Fedele La Greca), Francesco Tarantini, presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia, Gennaro Capasso, dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino meridionale, Giovanni Mariani, dirigente dell’Istituto scolastico Leonardo Da Vinci di Cassano, Chiara Losurdo, dirigente dell’Istituto Colamonico Chiarulli, Giuseppe Mastronuzzi, direttore del Dipartimento di scienze della terra e geoambientali, Maurizio Raeli, direttore del Ciheam di Bari, Domenico Laforgia, presidente dell’Acquedotto Pugliese, Giovanna Amedei, presidente dell’Ordine dei geologi della Puglia, Vincenzo Iurilli, presidente di Sigea – Aps sezione Puglia, Maria Simone, della federazione italiana associazioni e club per l’Unesco, Paolo Rubino, del tavolo per l’agricoltura di Puglia e Basilicata.
Giovedì 23, alle 10, nell’auditorium del Liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Cassano, in collaborazione con il Festival Cassanoscienza, incontro su “Acqua, natura e tutela della salute, legami con il territorio” con i saluti Saranno presenti Vito Uricchio, dell’Istituto di ricerca sulle acque, Francesco Tarantini, presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia, Nicola Lamaddalena, del Ciheam di Bari, coordina Daniela Gallitelli, referente dell’istituto scolastico. Sarà presentato inoltre il laboratorio interattivo “cosa c’è dietro il rubinetto… acqua sotto i nostri piedi”, a cura degli studenti della classe 2E. Alle 18, in sala consiliare, “Acqua e cambiamenti climatici”, con Annalisa Corrado, coideatrice e coordinatrice del progetto Green Heroes, che parlerà dell’Obiettivo 6 dell’Agenda 2030: “Garantire a tutti disponibilità e gestione sostenibile dell’acqua”. Ci saranno i saluti di Domenico Capolongo, dell’Università degli Giovanni Mariani, dirigente del Leonardo Da Vinci, Davide Del Re, sindaco di Cassano, Ivan Aloiso, assessore all’Ambiente, Maria Simone, della federazione italiana Club Unesco, Vincenzo Tanzarella, dell’Ordine dei Geologi Puglia.
La mattina di venerdì 24 marzo, evento con Geopop al Teatro Luciani di Acquaviva: il divulgatore Alessandro Beloli, laureato in Scienze geofrafiche, parlerà di “Acqua e Geografia: risorse del futuro”.
Domenica 26 marzo è prevista un’escursione per esplorare i “segni dell’acqua nel territorio murgiano”, a cura di Sigea-Aps e Club per l’Unesco di Cassano.
Mercoledì 5 aprile nuovo appuntamento sulla figura di Colamonico nell’istituto Colamonico Chiarulli.
Mercoledì 12 aprile “I Comuni per l’acqua”, i sindaci uniti per la tutela delle risorse idriche”, con Donatello Sollitto, dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Meridionale, che parlerà della “circolazione idrica sotterranea negli ambienti urbani dell’Altopiano delle Murge”.
La giornata conclusiva il 22 aprile a Gravina

