Ordine dei Geologi della Puglia, Giovanna Amedei. “Bisogna pensare a soluzioni concrete, è finito il tempo delle chiacchiere, altrimenti l’agricoltura di questa zona è destinata a morire. Intanto iniziamo ad ottimizzare i consumi dell’acqua, monitorando le dispersioni perché se ne perde tanta di acqua, e poi avviamo subito il riciclo delle acque. Ma soprattutto costruiamo nuovi invasi. La falda sul Gargano si sta impoverendo e le sorgenti si prosciugano”.
Gargano senz’acqua, seccano gli agrumi. Pozzi prosciugati e sorgenti in forte sofferenza