LE COMMISSIONI INTERNE DELL’ORDINE DEI GEOLOGI DELLA PUGLIA

Insediata la Commissione “Risorse idriche e georischi”

In che modo e con quali effetti i cambiamenti climatici in atto stanno incidendo sulle problematiche ambientali che affliggono la regione Puglia? Come responsabilizzare il comune cittadino per renderlo più consapevole del territorio in cui vive? Come creare figure professionali nel campo delle scienze della Terra che rispondano alle varie esigenze specialistiche mettendo in campo le migliori conoscenze possibili?

 Queste alcune motivazioni che hanno portato l’Ordine dei geologi (Org) della Puglia alla definizione di nove Commissioni interne, e nello specifico Commissione crescita, deontologia, decoro professionale e parcelle, Commissione Apc, Commissione norme tecniche e osservatorio lavori pubblici, Commissione pianificazione, tutela e sostenibilità ambientale e energie alternative, Commissione risorse idriche e georischi, Commissione regionale di Protezione civile, Commissione tutela del patrimonio geologico e geositi, Commissione pari opportunità, giovani e professione. Nove Commissioni che, istituite con delibera del Consiglio dell’Ordine, sono composte da membri selezionati tra gli appartenenti all’Org, ma anche afferenti a discipline affini, e rappresentano organi consultivi ed operativi del Consiglio fornendo consulenza specialistica di settore. 

 In data 11 febbraio, nello specifico, è avvenuto l’insediamento della Commissione “Risorse Idriche e Georischi”. Un appuntamento che ha rappresentato l’occasione per sottolineare le molteplici criticità legate all’acqua, intesa non soltanto quale risorsa da tutelare come bene indispensabile per la nostra stessa sopravvivenza ma anche quale “elemento di rischio” da cui difenderci in occasione di eventi alluvionali. L’equilibrio idrogeologico del nostro territorio va progressivamente modificandosi a danno delle caratteristiche quali-quantitative delle acque sotterranee, cosa piuttosto preoccupante per una regione che, essendo priva di corpi idrici superficiali, trova proprio nelle acque sotterranee la sua maggiore ricchezza. Piove meno ma più intensamente e questo comporta da un lato l’inevitabile riduzione dei carichi idrici di infiltrazione nel sottosuolo e, dall’altro, l’aumento della percentuale di acque di scorrimento superficiale non compatibile con una rete idrografica molto spesso non adeguata a garantire i livelli minimi di sicurezza idraulica. Ma sono anche altre le problematiche regionali in tema acque… l’emungimento dissennato da pozzi idrici, l’innalzamento della falda idrica costiera con evidenze del fenomeno sempre più frequenti, ad esempio, nella città di Bari con allagamenti di sottoscala, scantinati e garage, ecc.

Proprio la molteplicità dei problemi in discussione e le inevitabili ricadute sulla qualità di vita hanno determinato l’esigenza di riunire all’interno della Commissione competenze differenti capaci di apportare contributi derivanti da esperienza in ambiti diversi, come quello afferente al mondo universitario, della ricerca, della libera professione. Fanno parte della Commissione la Prof.ssa Maria Dolores Fidelibus, Docente di geologia applicata del Politecnico di Bari, il geologo Vito Felice Uricchio, Istituto di ricerca sulle acque del Consiglio nazionale delle ricerche (Irsa –Cnr), il geologo Antonio Di Fazio, l’ing. Giuseppe Ferrari, il geologo Salvatore Valletta, già presidente del Consiglio dell’Org e il geologo Vincenzo Tanzarella, consigliere dell’Ordine e coordinatore della Commissione.

 

Per interviste:

Giovanna Amedei (3476262259) – Presidente Ordine dei geologi della Puglia

Elsa Sciancalepore (3667050179) – Addetto stampa Ordine dei geologi della Puglia

 

 

 

 

Comunicato Stampa